Sulla costa meridionale della Sicilia,
in provincia di Agrigento, sorge il comune di Sciacca, dove è stato di recente
ultimato un intervento di riqualificazione profonda con il contributo ROCKWOOL su
un edificio degli anni Settanta. Ubicata sul fianco nord del Monte Kronio, ad
unâ€altezza di 300m, la casa indipendente gode di una posizione molto panoramica:
è infatti rivolta verso lâ€ampio tratto di costa sudoccidentale dellâ€isola e,
sulla parte opposta, si affaccia sulla campagna ricca di oliveti e sulla
riserva del Monte Kronio.
Lâ€edificio, ormai vetusto e
particolarmente ammalorato anche a causa degli agenti atmosferici e della
salsedine, presentava situazioni estetiche, funzionali e impiantistiche critiche.
Il progetto ne ha quindi previsto la completa ristrutturazione che è stata
effettuata a più riprese, al fine di intervenire non solo sullâ€aspetto
estetico, ma anche sulle performance energetiche e sulla sicurezza antincendio.
Un
unico materiale, molteplici proprietÃ
Grazie allâ€utilizzo del cappotto
termico ROCKWOOL REDArt® è stato possibile andare oltre alle
esigenze della committenza, offrendo in unâ€unica soluzione più vantaggi. La
lana di roccia, che costituisce la base di questo sistema a cappotto, è infatti
un eccellente isolante di origine naturale, in grado di offrire ottime
prestazioni termiche e acustiche, protezione dal fuoco, resistenza allâ€umiditÃ
e circolarità .
Gli isolanti in lana di roccia
ROCKWOOL sono incombustibili, resistono a temperature superiori ai 1000°C e limitano
la propagazione delle fiamme in caso di incendio, sono traspiranti e resistono
allâ€umidità , creando ambienti salubri, sicuri e confortevoli. Inoltre, essendo
creati a partire dalla roccia basaltica, hanno una vita utile di oltre 55 anni
e possono essere facilmente dismessi e riciclati per generare nuovi prodotti in
lana di roccia, senza mai perdere le loro qualità intrinseche. La scelta ideale
per interventi di riqualificazione profonda come questo.
â€In
zone calde e umide, come in questo caso in Sicilia †spiega il progettista
Gregorio Indelicato - la lana di roccia ROCKWOOL è il materiale che ci ha fornito
le migliori garanzie in termini di coibentazione e traspirabilità , sia per le
prestazioni estive che per quelle invernali. In particolare, l'utilizzo di
questo sistema d'isolamento ha garantito ottime performance in termini di
trasmittanza, e soprattutto nel contenimento dei ponti termiciâ€.
Nelle
varie fasi della ristrutturazione le condizioni prestazionali energetiche
dell'edificio sono infatti via via migliorate attraverso interventi sia
sull'involucro edilizio, trasparente e opaco, sia sugli impianti termici, ottenendo un
alto livello di comfort estivo e invernale e riducendo drasticamente i consumi
energetici. Lâ€intervento complessivamente ha consentito di raggiungere la
classe energetica A4, partendo inizialmente dalla classe G. L'ultimo
intervento, quello che comprende il cappotto termico e l'ampliamento del
fotovoltaico, ha permesso inoltre di accedere al Superbonus 110%, soddisfacendo
tutti i requisiti previsti dalla normativa.
In armonia con il contesto
La nuova facciata ha permesso di
trasformare lâ€edificio in un volume puro e regolare, eliminando i marcapiani
sulla sommità e i balconi e contemporaneamente spostando i pluviali in appositi cavedi allâ€interno. Lo stesso criterio
di semplicità e ordine ha portato a ridefinire le aperture e a migliorare la
connessione con il terreno: sono stati effettuati negli spazi esterni alcuni riempimenti
per ottenere piani orizzontali e organizzare un sistema di percorsi che si
relazionano in modo più armonico con lâ€orografia e con il verde esistente. Il
progetto ha anche previsto la ridefinizione del bordo del lotto, al fine di
ottenere una protezione rispetto allâ€adiacente via principale e, allo stesso
tempo, mantenere il legame visivo con il paesaggio grazie al sollevamento di
quota delle aree esterne.
Come parte integrante della
composizione architettonica, troviamo alcune lavorazioni in corten: la purezza
del volume abitativo forma un contrappunto con il linguaggio dinamico di questi
elementi. Alla verticalità del volume bianco compatto della facciata
corrisponde infatti lâ€orizzontalità frammentata e vibrante del corten in cui si
fondono la recinzione, il cancello e il cancelletto dâ€ingresso. Allâ€ingresso lo
schema si ripete con la grande fioriera che risolve lâ€accesso allâ€abitazione.
La villa, oggi completamente
trasformata in unâ€abitazione efficiente e a basso impatto, rappresenta un caso
studio esemplare per chi si appresta a ristrutturare con soluzioni sicure e
performanti che rispettino i requisiti di accesso agli incentivi.