Comunicati stampa per MEWA

Il principio del riutilizzo, filo conduttore MEWA

Che cosa accomuna le attività di gestione di prodotti tessili MEWA? C’è un fil rouge che collega il sistema di abbigliamento da lavoro, di abbigliamento protettivo, di panni, di zerbini e tappeti assorbiolio, che è di fatto anche il principio che dal lontano 1908 muove l’intera attività MEWA. Riutilizzare è sempre stato il leitmotiv dell’azienda. L’idea che fosse preferibile recuperare un panno, lavarlo e rimetterlo in circolazione, piuttosto che  ricorrere ad un’alternativa usa e getta, era stata la molla iniziale da cui ha preso avvio la lunga storia di successo della MEWA. All’iniziale offerta di panni multiuso si è col tempo aggiunta l’ampia e diversificata gamma di capi di abbigliamento da lavoro e protettivo e, poco dopo, la gestione degli zerbini e dei tappeti assorbiolio. Tutti questi prodotti tessili vengono forniti in Fullservice, lavati dopo l'uso e riutilizzati dai clienti. Anzi, proprio al principio del riutilizzo si deve il fiorire dell’attività MEWA. E questo stesso principio, basato sul concetto di “tessere, lavare e sostituire”, ha posto le basi per un complesso sistema di management tessile che vanta oggi 42 sedi in tutta Europa e che opera a livello internazionale offrendo a clienti dell’industria, del commercio e dell’artigianato un servizio all'insegna della migliore qualità tedesca.        

Etica ed ecologia   
 

Così Herrmann Gebauer, fondatore della MEWA, già allora, all’inizio del XX secolo, in un periodo di costante espansione industriale, aveva  posto le basi per un sistema sostenibile che si è poi affermato fino ad oggi. Perché continuare a mettere in circolazione prodotti tessili sempre nuovi, quando il cliente si può rivolgere ad un fornitore, in grado di offrire un servizio di qualità e certificato, con una gamma diversificata di panni e di abbigliamento, che lo solleva dagli oneri di gestione amministrativa e logistica?
          Riutilizzare ricorrendo al servizio MEWA, oltre a ridurre la quantità di rifiuti, significa anche risparmiare tempo, risorse e spazio destinato alla logistica che altrimenti sarebbero necessari se ci si dovesse occupare personalmente della fornitura e dell'immagazzinamento dei tessili. Nel caso dell’abbigliamento protettivo o igienico, inoltre, con il servizio MEWA  si ha anche la certezza di utilizzare capi a norma che mantengono inalterate le loro proprietà, anche dopo ripetuti riutilizzi e lavaggi.    Nel caso dei panni il calcolo è ancora più eclatante: se non esistesse il sistema dei panni riutilizzabili MEWA e si ricorresse solo a panni monouso,  ogni anno si produrrebbe una mole di rifiuti pari a molte tonnellate in più.   

Innovazione e tutela dell'ambiente 
 

Il principio del riutilizzo MEWA procede tra l’altro in perfetta sintonia con una elevatissima sensibilità ambientale. I prodotti tessili vengono lavati in impianti tecnologicamente evoluti, dove viene ridotto al minimo il consumo di acqua e di detergenti.  La cosiddetta "tecnica a cascata" filtra dalle ultime fasi di risciacquo,  l'acqua ancora riutilizzabile. Una volta rigenerata, l'acqua può essere riutilizzata per altri lavaggi.
Il recupero, a più fasi, del calore proveniente dagli impianti di lavaggio e di essicazione utilizzando appositi scambiatori di calore, abbassa il consumo di energia necessario per  riscaldare l'acqua e i locali dello stabilimento. In questo modo MEWA risparmia ogni anno parecchie migliaia di litri di combustibile. Con la valorizzazione termica delle sostanze impure derivate dal lavaggio   – per lo più oli esausti estratti dai panni  –  MEWA copre fino all'80% del fabbisogno di energia necessario per i processi di lavaggio e di asciugatura dei panni tecnici. Riutilizzare nel pieno rispetto dell’ambiente invece che consumare risorse primarie  producendo rifiuti. Non è un principio modernissimo?  Per MEWA, nel 1908, era già realtà.