Brand Italia dal mese di luglio di quest'anno prosegue le
attività di Harsco Infrastructure Italia SpA come filiale italiana del Gruppo
internazionale Brand Energy & Infrastructure Services.
Brand Italia
eredita dunque e prosegue la specializzazione di Harsco Italia,
all'interno del Gruppo, come centro di competenza per il settore Hydropower. Forte
infatti di un know-how frutto di
esperienze raccolte nei maggiori cantieri a livello mondiale, Brand Italia è in
grado di offrire consulenza, progettazione, assistenza tecnica e soluzioni,
standard o speciali, per la
progettazione di dighe, rispondendo ad una specifica necessità del mercato.
Fabbisogno
crescente di energia idroelettrica
Alcune aree geografiche presentano infatti al momento un enorme potenziale:
secondo i dati della IEA - Agenzia Internazionale per l'Energia - solo il 16%
del fabbisogno mondiale di energia è costituito da energia idroelettrica ed è
prevedibile che entro il 2050 la quota si quintuplichi. Ne consegue una
crescente domanda di nuovi impianti, piuttosto che di ampliamento e di riconsolidamento
di dighe preesistenti. L'Africa si presenta oggi come il continente con maggior
fabbisogno di dighe. Tenendo conto delle spesso obiettive difficoltà di
logistica, costruzione e di formazione della manodopera locale, il fornitore di
attrezzature provvisionali deve essere in grado di offrire la soluzione più
"semplice" nonostante la complessità progettuale, con una perfetta
pianificazione delle fasi operative del cantiere e la massima riduzione
possibile del numero di sistemi ed elementi da utilizzare. A queste necessità
di tipo tecnico, si aggiungono le tempistiche e i budget da rispettare, oltre a
requisiti di elevata sicurezza, dal momento che nella costruzione di una diga
si lavora sempre e costantemente a grandi altezze.
L'esperienza del
Centro di Competenza Hydropower di Brand Italia è stata risolutiva per la
realizzazione di grandi impianti Hydropower in Africa: Gibe III, Bujagali, Beles e, ultimo progetto
in ordine cronologico, il Grand
Ethiopian Renaissance Dam, la più grande diga del continente africano, e la
diga Susu sul fiume Bertam in Malesia.
Con il GIBE III
l'Etiopia diventa esportatore di elettricità
Per la realizzazione del Gibe III, che segue la
costruzione del Gibe I e Gibe II, Brand Italia ha fornito grandi quantitativi
di attrezzature provvisionali, destinate alla costruzione di uno sbarramento
con una forte inclinazione e alla costruzione di una serie di tunnel di
collegamento e del locale turbina. Il
Gibe III è una diga mastodontica di 610 m di lunghezza e 240 m di altezza, che con
una potenza di 1870 MW è in grado di raddoppiare la capacità idroelettrica del
Paese, tanto da renderlo capace di esportare parte della produzione negli stati
confinanti.
Per realizzare la cassaforma per la diga a valle, Harsco ha progettato uno specifico sistema a ripresa, con due piattaforme
sospese munite di apposito sistema a
ripresa. La piattaforma superiore è stata utilizzata per il getto del
calcestruzzo, mentre la piattaforma inferiore per i lavori di finitura. Sulla
diga a monte sono state invece utilizzate mensole SCB abbinate a casseforme a travi in legno unite
con speciali barre filettate. Poiché si è dimostrato efficace, questo metodo è
stato utilizzato anche nella costruzione
della diga Grand Renaissance Dam, sempre in Etiopia. Per realizzare le
gallerie Harsco ha progettato soluzioni
ad hoc con la casseratura interna collegata a quella esterna. I casseri sono fissati a mensole dotate di un
sistema di vibrazione ad aria. Per la
casseratura delle pareti del pozzo piezometrico sono state utilizzate speciali
casseforme scivolanti appositamente progettate. In questo processo, i casseri
rimangono permanentemente a contatto con il calcestruzzo gettato. Sono stati
forniti complessivamente 15.000 mq di casseri a trave H20, 700 gruppi rampanti
diga SCB e 6.000 mq di solette con sistema di puntellazione ad alta portata
ID15.
Beles: una
sfida impegnativa
E' possibile realizzare una centrale idroelettrica senza diga?
Certo, e lo dimostra lesempio dell'impianto
di Beles. La centrale, costruita circa 400 km a nord della capitale
dellEtiopia Addis Abeba e operativa dal
2005, sfrutta la pendenza naturale del terreno. Lacqua del Lago Tana usata per
la produzione di energia viene scaricata a valle nel fiume Jehana e utilizzata
per irrigare il terreno agricolo. La centrale di Beles produce circa 1720 GWh lanno.
La maggior parte dellimpianto è sotterranea e questo ha imposto severi vincoli
alla aziende coinvolte nel progetto. Per Brand Energy, che ha fornito le
casseforme, questo ha significato rinunciare all'utilizzo di gru. Per questo
motivo il team di tecnici Brand
specializzati in Hydropower, ha perciò proposto soluzioni di casseforme in
legno appositamente progettate e facili da trasportare: travi H20 montate su
telai HSB. Queste casseforme monofaccia sono state utilizzate per il getto
delle sezioni direttamente a contatto con la parete della roccia. Per le altre
pareti sono state utilizzate le piattaforme HSB autoportanti. Un procedimento
analogo è stato adottato per le piattaforme della turbina.
Per i solai con
spessore fino a 1,5 metri sono state utilizzate torri di puntellamento ID15 e
travi H20. I solai con spessore superiore a 1,5 metri sono stati gettati in due
fasi. Il pozzo in pressione profondo 94 metri (diametro 18 metri) è stato gettato
in 32 cicli a ripresa. A tal scopo è
stata utilizzata una cassaforma circolare autosollevante basata su travi H20
montate su telai SCB 230.
Energia dal Lago Vittoria con la Diga di Bujagali
Nel Lago Vittoria, in prossimità delle cascate di
Bujagali, dal 2012 è attiva una centrale
idroelettrica che fornisce energia rinnovabile alla regione sudorientale
dellUganda. Con la sua produzione di 250 MW,
è in grado di soddisfare metà del fabbisogno energetico di tutto il
paese.
Il team di tecnici Brand Energy ha fornito un solido affiancamento sin dalle
prime fasi di gara, offrendo la propria consulenza tecnica. La caratteristica peculiare della centrale è
la parete a gravità lunga 500 metri che forma la diga e che comprende diversi
sfioratori. Per la costruzione della diga e degli altri edifici nel sito della
centrale idroelettrica sono stati utilizzati puntelli per telai ID15 e sistemi
a ripresa KK. Per la costruzione del nucleo centrale, i tecnici hanno messo a punto una soluzione che
prevedeva: 5.500 m² di casseforme per dighe, 1500 m² di puntellazione con telai
ID15, mensole a ripresa KK abbinate a 2500 m² di casseforme a travi in legno e
1500 m² di robuste casseforme MANTO con telaio di grosse dimensioni. Nel
complesso, Brand Energy ha puntualmente
fornito 11.000 m2 di attrezzature, offrendo il proprio contributo
per il completamento dellopera nel 2011 nei tempi previsti per il progetto,
dopo quattro anni dallinizio dei lavori.
Grand Ethiopian Renaissance Dam: la più grande diga del continente africano,
ultimo progetto in ordine cronologico
Brand Energy sta
seguendo anche la realizzazione della diga Grand Ethiopian Renaissance Dam (Millennium Dam), in Etiopia, a 700 Km a nord ovest di Addis
Abeba, sul Nilo Azzurro. La centrale,
che entrerà in funzione nel 2018, avrà
una potenza di 5250 MW e aumenterà la potenza idroelettrica disponibile in
Etiopia fino a 10.000 MW. La diga ha
una lunghezza di 1.780 m, unaltezza di 145 m ed è dotata di
due Powerhouse. Brand Energy ha fornito
attrezzature provvisionali per la realizzazione della diga, delle Power House e precisamente 35.000 mq di
casseri sistema diga comprendenti 1.800
gruppi rampanti diga SCB, 10.000 mq solette con sistema di puntellazione ad
alta portata ID15 e GASS. Sono state inoltre realizzate attrezzature speciali
per culvert e pozzi.
Diga Susu
sul fiume Bertam, in Malesia
A 200 Km a nord di Kuala Lumpur, in Malesia, è in
costruzione il progetto idroelettrico Ulu Jelai, di cui fa parte la diga Susu:
uno sbarramento sul fiume Bertam, di 80 m di altezza, realizzato interamente
con la tecnologia del calcestruzzo rullato compattato (RCC). Il progetto
comprende, oltre alla diga, anche una centrale in caverna che ospiterà due
turbine, ciascuna da 190 MW, e quasi 26 km di tunnel idraulici. L'impianto avrà
una potenza installata di 382 MW.
Per questa diga, Brand Energy ha fornito la
cassaforma a ripresa ad un solo paramento MCB. In particolare è stata
sviluppata una soluzione tecnica specifica per le riprese di getto previste a
progetto. Una proficua collaborazione con il settore tecnico del cantiere ha
consentito di rispettare i requisiti tecnici del progetto, che prevede tra
laltro una leggera inclinazione degli strati di getto, in direzione parallela
allo sbarramento; il tutto rientrando nei costi previsti a budget dallimpresa.
Un fronte complessivo
di circa 500m di cassaforma a ripresa (monte e valle) consentirà la
realizzazione dello sbarramento.